…Anche io mi obbligavo a stare ferma, ma con il cazzo caldo e pulsante piantato in gola non era facile: impazzivo dalla voglia di sbattermelo su e giù. Lo guardavo negli occhi stando lì, a bocca piena, le labbra serrate a circondare la base, muovendo piano la lingua sull’asta ma senza farlo scorrere di un solo millimetro. Ed ero decisa a non farlo se prima non avessi capito dal suo sguardo che la voglia di sborrarmi in gola vinceva l’imbarazzo per il timore di essere visti…
c’è tutto un percorso, nel tuo ricordo.
mi chiedo se il suo ricordo coincida con il tuo, o se più semplicemente non parta dal tuo finale “cominciai avida a pompare e succhiare”.
il peso di ogni dettaglio nella percezione di un uomo può essere molto diverso da quello che dai tu.
ma la storia, quella vera, non è nella meccanica di una pompa, ma nel gioco che ti inventi ogni volta.
quel che mi rapisce mentre leggo è la consapevolezza e la misura esatta di quel che mostri di te.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Difficile commentare a ‘caldo’…
"Mi piace""Mi piace"
Emozioni uniche
"Mi piace"Piace a 1 persona